Marzo (Monte) da Piamprato

Meravigliosa! Ma bisogna guadagnarsela. Occorre osservare accuratamente con molto anticipo dove poter passare, sia in salita che in discesa.
Portati gli sci solo sul tratto di sentiero dopo il primo prato pianeggiante e fino ai prati dei tralicci; la cengia intermedia ed il pendio superiore fino al colletto passati con i ramponi; tutto il resto in sci con coltelli, superando dei pendii alquanto sostenuti ed esposti.
La discesa è stata su una primaverile bellissima; tutta in sci eccettuata la cengia; solo il breve tratto dall’alpe Santanel all’alpe Calligaris rinveniva un po’ troppo, ma era sul percorso rettilineo e si scendeva benissimo; tolti gli sci anche per un breve tratto solo nel canaletto della cascata Santanel un po’ prima della pista dell’acquedotto, poi sui prati ancora innevati tutto in sci fino alle case di Piamprato.
Era da un po’ di anni che seguivo la possibilità di fare questa gita inedita e finalmente è riuscita ed alla grande, confortato dalla solidale compagnia di Enzo e Paolo che sono stati dei compagni eccezionali e molto bravi; da solo non mi sarei avventurato.
Enzo era anche tentato di scendere i sostenuti pendii diretti dall’anticima ovest, ma ha rinunciato su nostro consiglio ed è andato bene perché sul percorso seguito è stata una discesa memorabile.
Ci siamo guadagnati un ottimo tagliere di salumi e formaggi al bar- ristoro di Piamprato; consigliabile!