Marzo (Monte) da Outre l’Eve per la Valle della Legna

Marzo (Monte) da Outre l’Eve per la Valle della Legna
La gita
emanuele_80
5 11/10/2015

Partenza alle 6.20 sotto un’abbagliante stellata, preludio al festival di colori autunnali appena fa luce. Il sentiero segnalato si abbandona in corrispondenza di un masso con freccia gialla a sinistra, poco distante sulla destra c’è un rudere: da lì si scende a guadare il torrente. Superata la strettoia s’arriva ad un ampio ripiano vallivo: sul fondo della testata alcuni ometti indicano il pendio da risalire, inizialmente pulito, poi invaso dalla vegetazione per un breve tratto. Neve continua dai 2400 m, nei pressi del grosso ometto ben visibile dal basso che adduce ai Laghi Gelati e dove comincia a far capolino il primo sole della giornata. Dopodiché salita comoda, vista la compattezza del manto, ometti non sempre visibili ma percorso intuitivo. Alle 11.30 in vetta, con un ultimo strappo più ripido ed alcuni metri di facile cresta. Usati i ramponi solo a scendere, praticamente fin dove finisce la neve.
Oggi giornata perfetta sotto ogni punto di vista. La Valle della Legna è un incanto per tutti i sensi, specialmente nell’abbraccio dell’autunno, con i suoi larici dorati, i suoi silenzi, la brina dei pascoli… In alto meraviglioso ambiente innevato, clima perfetto e contrasti cromatici suggestivi ingentiliti da qualche velatura in cielo. Stupendo il panorama dalla vetta, con sbuffi di nuvole a risalire dalla Valchiusella ed i giganti delle Alpi a dominare la scena. Nessun umano in giro a turbare questa quiete, alcuni camosci e per il resto solo la pace che la montagna può donare.

Con Zeus, tornato al top.

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