Marzo (Grange) da Venaus, giro per Santa Chiara, Bar Cenisio e Novalesa

Viste le giornate assolate e le temperature ancora molto alte, ci siamo concessi ancora un gitone in MTB, a quote discretamente elevate. Partenza da Venaus alle 9, la salita è molto veloce e scorrevole, il tratto più impegnativo è sicuramente quello dal bivio per la Val Clarea fino al Forte di Santa Chiara, dove per lunghi tratti le pendenze sono sempre superiori al 10%. Il tratto di sterrato è in ottime condizioni, con fondo buono e pendenze molto regolari. Noi abbiamo impiegato circa 2 h 45 per la salita, ma in effetti abbiamo tirato un po’ non avendo molto tempo a disposizione. La discesa nel complesso è molto bella e non particolarmente impegnativa….stupendo il sentiero che dalle Grange Marzo scende a Bar Cenisio, con fondo compatto e abbastanza veloce; c’è solo un tratto molto impegnativo verso la metà, con fondo sassoso e sconnesso, ma sono solo poche centinaia di metri. Bello, anche se breve, il tratto di Sentiero dei Monaci che collega la Statale 25 alla strada che porta a Moncenisio, anche questo facile e senza grossi problemi. La mulattiera che scende a Novalesa è leggermente più impegnativa soprattutto per il fondo lastricato, ma niente di trascendentale…ci sono solo 2 passaggi da fare a piedi in corrispondenza degli incroci con la strada, ma si tratta davvero di pochi metri, per il resto è perfetta e interamente ciclabile. Da Novalesa abbiamo cercato di tornare a Venaus evitando il più possibile l’asfalto…missione quasi perfettamente riuscita, l’unico intoppo l’abbiamo trovato in corrispondenza dell’attraversamento del Torrente Marderello. Noi siamo riusciti a guadarlo agevolmente essendoci poca acqua, ovviamente l’attraversamento potrebbe risultare decisamente più ostico in periodi di pioggia, ma in questo caso è sufficiente tagliare il primo tratto di sterrato e imboccare la stradina appena dopo il ponte sul suddetto torrente.
Giro bellissimo, con buon dislivello ma non troppo faticoso vista la salita in gran parte su asfalto. Discesa molto bella e non troppo difficile. Ancora una giornata spettacolare, con temperature da fine settembre e inversione termica fino a 1.500-1.600 m, un po’ più fresco più in alto…sentieri asciutti e totale assenza di neve (2 piccolissime chiazze poco sotto le Grange Marzo alle esposizioni Nord).