Splendida trasferta dolomitica di 4 giorni sfruttando il ponte di San Giovanni. Il tempo ci ha accompagnati regalandoci quasi sempre sole e caldo, con rannuvolamenti e qualche scroscio solo nel pomeriggio/sera…problema felicemente risolto anticipando la partenza al mattino. Le tappe sono modificabili a piacere inserendo o eliminando alcune delle tante cime della zona.
Nel nostro caso i tempi sono stati un po’ dilatati a causa della tanta neve ancora presente dai 2.300 metri in su. Il caldo degli ultimi giorni ha impedito qualsiasi rigelo notturno e non abbiamo mai dovuto mettere i ramponi, che consiglio comunque di portare in quanto alcuni tratti sono ripidi e in presenza di neve dura diventerebbero molto insidiosi. Vista la presenza di alcuni tratti attrezzati e di passaggi esposti, può essere consigliabile portarsi uno spezzone di corda per maggiore sicurezza, quasi indispensabile la picozza. Splendide le 4 cime salite (Fradusta, Vezzana, Rosetta e Mulaz), tutte molto panoramiche e alcune tecnicamente non banali (sopra tutte Cima Vezzana e La Fradusta). Poca gente in giro tranne la domenica e accoglienza nei rifugi sempre più che buona.
Essendo in 5 e viaggiando con una sola auto, noi abbiamo lasciato l’auto a San Martino facendoci poi portare in taxi (30 €) in Val Canali. Due di noi a fine trekking hanno proseguito a piedi fino a San Martino e tornando poi a Passo Rolle a recuperare gli altri.