Saliti in valle armati di buone speranze e senza mete precise. Optiamo per andare a dare un’occhiata al Martinet. Gola di accesso formata (anche se con tratti delicati…non da zappatori). Gulottizia interrotta, quindi proseguiamo. Martinet di dx è l’unico “formato” ma si presenta delicata come struttura e decidiamo di lasciarlo lì (manco l’avessimo mai salito!). Proseguiamo per linea a sx della Goulotte del Martinet (tra un po’ di ghiaccio, fango, erba, rami) e sbuchiamo sul bel pianoro alto. Considerato il fatto che non c’è quasi neve ne approfittiamo per salire la Cascata Superiore del Martinet (ghiaccio buono; formate due linee; fatta quella di dx – faccia a monte – in quanto più diretta e divertente) dopodichè con altri 35 min circa ci portiamo ai piedi della Cascata dei Massimo (perchè è così che si chiama…) e saliamo pure quella (ghiaccio altrettanto buono ma cascata un po’ più appoggiata). La vera soddisfazione della giornata è stata essere in un bell’ambiente e senza anima viva in giro (mentre giù al Martinet ho saputo c’era ressa…). Con Manu. Un saluto a Cesare incontrato cammin facendo, che ringraziamo per la gradita compagnia.