Martin (Punta) dalle Giutte

Invece di partire dalle Giutte sono partito dal paese di Mele ripercorrendo un sentiero dalla Biscaccia in avanti salito chissà quante volte dalle famiglie che vivevano nelle varie cascine allora abitate, e che fortunatamente ancora oggi sono conservate in buono stato o ancora abitate; sono transitato da cascina Tavernin per poi collegarmi col sentiero triangolo rosso. Dopo essere stato a punta Martin al ritorno sono salito percorrendo l’Alta Via in direzione nord dal colle Gandolfi alla Cima di Bric, detta cima è posta di fronte al monte Foscallo ed è alta uguale ma non è menzionata in nessuna cartina. Su di essa ho costruito in passato un grande ometto come sul monte Foscallo perché le ritengo meritevoli per la loro panoramicità. Ho compiuto un giro ad anello passando dai Giazzi sul percorso C4 dove purtroppo ho constatato che la vegetazione si è impadronita del sentiero mulattiera rendendolo quasi impercorribile (questo dopo avere superato il rio Martino, per una lunghezza di 1500 metri circa); poi si supera un ponte di legno e il sentiero ritorna percorribile. Un vero peccato in quanto questo giro sarebbe una chicca in più, permetterebbe di visitare un vallone molto selvaggio e anche la Pietra di Issel. Ritornato alle Giutte inizio borgata ho percorso la strada fino alla piazzola da dove poi sono sceso transitando prima dalle Leitè di sopra poi dalle Leitè di sotto ed infine nuovamente a Mele; i chilometri del giro così fatto sono circa 26 per un dislivello di 1100/1200 metri.

Gran bel giro eventualmente anche modificandolo se si vuole ripeterlo, meritevole di essere considerato, anche solo partendo dalle Giutte.