Martin (Punta) Cresta Federici – Contrafforte Sud

Martin (Punta) Cresta Federici – Contrafforte Sud
La gita
vicente
5 19/12/2012

Splendida salita di grande soddisfazione. L’avvicinamento è discretamente lungo, ma si svolge su sentieri ottimamente segnalati. Solo alla fine, appena sotto il Corno Stella, bisogna star attenti a non perdere la traccia. La via inizia sulla destra del Corno Stella, e vi si accede tramite delle ripide roccette che portano ad una bella cengia erbosa a circa un terzo della mole del Corno Stella. A quel punto ci si lega (presente un fittone resinato e un grande bollo blu e bianco con una grande “F” di Federici a segnalare l’attacco). Si attacca quindi un bel diedro di II+, splendidamente chiodato, che conduce ad una parte lievemente più impegnativa, ma sempre protetta (III+/IV), che adduce alla vetta del Corno Stella. Da lì si cammina fino al risalto successivo. Noi abbiamo fedelmente seguito i bolli blu e comunque tutta la cresta nella sua integralità, compiendo tutte le varianti possibili e immaginabili pur di arrampicare e non camminare. In effetti la chiodatura è eccezionale, e ringrazio moltissimo Giancuni per aver ridipinto la segnaletica! Devo dire che non occorrono assolutamente i nut, vanno benissimo 5 rinvii e fettucce su spuntoni nei rari tratti di cresta un po’ esposta ma molto carina e divertente, dove è possibile procedere in conserva protetta.
La parte superiore della via, a fare ogni variante, permette di affrontare passaggi più impegnativi (IV/IV+), davvero divertenti.
Seguendo tutte le possibilità arrampicatorie, si giunge arrampicando praticamente fino in vetta (per la precisione, a una targa con statuetta della Madonna; la croce è lì davanti).
Concludendo, la via (senza varianti) è un PD/PD+; con tutte le varianti, diventa AD-.
Abbiamo effettuato il ritorno per il Bivacco del Monte Pennello, il Monte Pietralunga e il sentiero che torna all’Acquasanta con un quadrato vuoto, compiendo così un interessante e vario anello.

Gran divertimento in una splendida giornata di sole! Evitata la pochissima neve rimasta, che è a fianco della cresta a sprazzi, e osservato un panorama da urlo che spazia dalla Toscana al Monviso, Cervino, Rosa, Weissmies e Alpi Retiche!

Con Luca O. del CAI Ligure, ottimo secondo e anche grande primo in un paio di tiri che presentavano passi di IV, bravo!

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