Mars (Monte) – Via del Cervino

Mars (Monte) – Via del Cervino
La gita
pinin
4 22/07/2018

Via breve (per noi anche di più), ma affascinante per il luogo (pendici del Mars) e per la stessa parete. Sicuramente non è dietro l’angolo, qualunque sia la via di accesso, ma dal rifugio Coda dista soltanto poche centinaia di metri (una ventina di minuti), con attacco evidente (vistosi bollini rossi) direttamente dal sentiero per il Mars.
1° tiro: terzo grado solo nei primi dieci metri, poi la parete diventa verticale e prevale il quinto grado, con un passo faticoso almeno di 5c, ottimamente protetto ma difficilmente azzerabile; trenta metri giusti, una corda da 60 usata doppia potrebbe essere al limite (ma vista la semplicità dei primi passi l’assicuratore si può avvicinare un po’);
2° tiro: la parete si abbatte ed è molto più facile, dal terzo al quarto grado, un passo fra i rododendri, ma non disturba, il tiro è comunque divertente, tranquillamente entro i trenta metri;
3° tiro: tiro breve, sotto i venti metri, piega un po’ a destra, difficoltà intorno al quarto grado, anche se un singolo passo mi è parso più difficile, ma la parete cominciava ad essere bagnata e quindi….
4° tiro: dalla sosta del terzo tiro non sembrava difficile, ma ero troppo impegnato a preparare la calata sotto il temporale con grandinata di contorno…. la nostra via finiva lì :((… ma ci è piaciuta, torneremo a completarla, magari vedremo anche il Cervino.
Davvero ottima la chiodatura, sicura e con attrezzatura in perfette condizioni, nonostante conti ormai qualche anno.
Una notazione per finire sulle difficoltà: sicuramente la via è da annoverare fra quelle plaisir, ma i gradi sono d’antan, dove anche i terzi gradi hanno un perchè, e la roccia “mucronitica” (anche sul Mars), solidissima e compatta, ma con appigli spesso sfuggenti, può mettere in difficoltà chi è abituato ad altre conformazioni. In compenso l’adererenza è ottima persino con il bagnato, come abbiamo potuto verificare anche noi e se fosse dipeso solo da questo, forse avremmo potuto azzardare il completamento della via….

Con Germana come sempre, al rientro breve sosta al rifugio Coda per asciugarci un po’, rifocillarci con un’ottima cioccolata calda e scambiare quattro chiacchiere con i gestori, sempre cordiali e disponibili.

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