- Accesso stradale
- Strada tortuosa ma ok fino al piazzale
Dalla Cappella Porta si sale un’oretta nella fitta abetaia, oggi freddino fino ad uscire al sole poco sotto il Rifugio Pian Cavallone.
Dal colletto con la chiesetta ho seguito l’indicazioni per il Colle Forcola per il “sentiero franato” che evidentemente è stato da tempo ripristinato perchè si cammina agevolmente, alcuni punti con cavi metallici non indispensabili con terreno asciutto.
Da qui inizia un traverso facile ma su sentiero esile che aggira tutto il costone est prima e nord est poi della montagna, si incontra un tratto ghiacciato lungo 100 m lineari, insidioso se si sceglie (come me in salita) di non mettere i ramponi per pigrizia.
Superato questo il sentiero diventa più ampio e si sale ripidamente, alcune catene qua e là fino alla cosiddetta “Scala Santa”, molto ripida e facilitata da catene. Dopo il sentiero torna facile, ma con altri due brevi tratti di neve/ghiaccio da fare con cautela, poi nessun problema nella rampa finale, inizialmente ancora attrezzata.
Una manciata di escursionisti sul percorso, cima molto panoramica ma non adatta ai neofiti per il terreno sempre impervio.