Cielo a tratti coperto, visibilità buona ma panorama in parte guastato dalle nubi basse. Per arrivare all’attacco della ferrata si percorre un tratto di nevaio che non richiede l’uso dei ramponi in quanto la neve ben gradinata e molle garantisce un’ottima progressione.
La roccia lungo la ferrata, specialmente nel primo tratto, si presentava viscida e bagnata obbligando a ragionare bene sugli appoggi dei piedi. Lungo l’itinerario alcuni pioli erano divelti. La ferrata non è difficile ma non va sottovalutata in quanto la roccia a tratti si presenta unta e levigata dai continui passaggi. Solo in un punto il cavo era sommerso da una chiazza di neve, per il resto gli ancoraggi erano scoperti.
Discesa per la via normale con ottimo innevamento e alta frequentazione.
Peccato per il panorama ridotto causa nubi basse.
In compagnia del Teo, del Walter, del Sergio e del Luca.