- Accesso stradale
- pian delle gorre regolamentato e a pagamento
trek così effettuato:
1giorno salita al Garelli da Pian delle Gorre
2giorno: dal Garelli al passo di Sestrera,al mondovì, oltrepassato per il passo della Brignola, laghi della Brignola, bocchino di Brignola, lago di Raschera,bocchino dell’Aseo, rifugio Mongioie
3giorno: dal mongioie al rifugio Barbera passando da Carnino
4 giorno: dal barbera al pian delle gorre passando da capanna Morgantini, Gias delle Ortiche, passo del Duca, Gias degli Arpi, cascate del Saut
posti molto belli! al Garelli cucina e accoglienza ottimi!
per raggiungere il mongioie, attenzione dietro all’alpe Grupetti, per salire al passo della Brignola, segnaletica scarsa nei primi metri, riprende a 1/3 di pendio, al mongioie avvoglienza e cucina ottime (accolti prontamente nonostante fossero le 14 di ferragosto e avessero un notevole affollamento di turisti a pranzo!)
dal mongioie al barbera il ponte tibetano è caduto, si può prendere il sentiero alto che parte vicino alla grotta delle Vene (noi non lo abbiamo visto e abbiamo attraversato il torrente arrampichettando sui grossi massi al centro), caldo atroce e afoso in questa tappa! il rifugio don barbera è ancora in fase di rodaggio mi sa…. un po’ deludente sia per la cucina, che per l’accoglienza…. l’organizazione sembra un poì “arraffata”, con qualche persona in più la vedo male…. poco organizzati!
dal barbera a pian delle gorre tappa lunghissima! 19 km, con 450 mt in salita e 1450 di discesa….infintamente lunga! e col sole di questi giorni…ehm…stancante! occhio che fino a Gias Arpi non abbiamo trovato acqua lungo il percorso!
grazie a Dani che mi supporta sempre! e ottima la compagnia dei 30 della Proloco di Graglia…. le risate non mancano mai!!!! un saluto ai simpatici 3 signori genovesi che ci hanno accompagnato dal passo della brignola e con cui abbiamo diviso per 3 notti la stanza!