Con l’ottima compagnia di giulio, gita effettuata in due giorni 29-30 sett.con pernottamento nell’accogliente locale invernale del rif. don barbera (nuovo).
(nota tecnica: nove posti letto,coperte, anticamera con alcuni sgabelli e due panche, luce.
no acqua (neanche nei pressi),no gas, no stufa).
il programma era: salita al rifugio il I giorno da carnino, il II salita al marguareis e proseguimento per cima bozano c.le pas, c.ma pian ballaur, c.ma delle saline, carnino.
arrivati presto al rifugio abbiamo deciso di salire subito in cima così dopo aver alleggeriti gli zaini siamo ripartiti e alle 17.00 eravamo in vetta (seguendo la via diretta). con le nebbie che iniziavano e salire dal fondovalle.
il II giorno partiti con la nebbia in diradamento, abbiamo effettuato il lungo traverso verso il colle del pas di qui in 30′ saliti alle cime pian ballaur dove nuovamente avvolti dalla nebbia abbiamo deciso di non proseguire per la cima delle saline e di ritornare sui nostri passi fino al saracco volante e da qui a carnino.
grandi spazi, montagne dal sapore dolomitico, antri e grotte sparsi ovunque,rendono questi luoghi veramente unici.
tre stelle solo per il tempo nebbioso che non ci ha permesso di effettuare il giro completo.