Marguareis (Punta) Canale dei Genovesi

Marguareis (Punta) Canale dei Genovesi
La gita
luciano66
5 23/05/2017

Finalmente mi decido e faccio La Grande Gita delle Marittime; grande soddisfazione (e grande fatica).
Partito alle 6.30 da Pian delle Gorre, con già 11°, e fatto avvicinamento per il sentiero H1 per il Laghetto Marguareis; prima di arrivare al laghetto sono salito su un pendio sostenuto ma facile che permette di accedere alla parte dx del conoide del canale dei genovesi (sx or.; arrivando dal rifugio e dal laghetto si accede alla parte sx-dx or.). Messi i ramponi e salito conoide e ingresso canale con i bastoncini su neve morbida portante, poi con la picca in pieno canale su neve sempre più marcia, comunque con pestoni sicuri (sicuramente sarebbe stato meglio partire almeno un’ora prima, ma non è detto che avrei davvero trovato condizioni migliori); inquietante colata superficiale di neve nel tratto prima della strettoia. Dalle 8.40 alle 10 per conoide e canale; nella strettoia con roccetta in mezzo sono passato a dx su ghiaccio/roccia issandomi con il pezzo di corda fissa ora emersa, sembra comunque abbastanza agevole passare anche a sx. In vetta alle 10.15, con sosta breve, un po’ preoccupato per le condizioni della neve nella discesa del canale dei torinesi (mai fatta). Tengo i ramponi nel tratto fino al Colle dei Torinesi, anche se ci sono ormai ampi tratti senza neve e quindi discesa del canale agevole fatta quasi tutta faccia a valle (comunque con picca) su neve ancora portante nella parte alta e poi marcissima con buchi sul lungo conoide; poi di nuovo più portante sul pendio fino al Laghetto Marguareis. Qui tolgo i ramponi e salgo al rifugio per un’altra breve pausa (un saluto al gestore arrivato poco dopo per lavori, il quale mi conferma che il rifugio è aperto nei fine settimana). Non resta che la discesa a Pian delle Gorre, dove arrivo alle 14.30. Al momento entrambi i canali sono ben innevati e quello dei torinesi risulta decisamente meno ripido di quello dei genovesi il quale presenta del ghiaccio (evitabile) nella strettoia con masso incastrato (corda fissa in loco, ora in parte fuori dalla neve). Decisamente consigliabile la discesa dai torinesi, che prende meno sole nella parte ripida.
A leggere certe relazioni sembra una gita un po’ sminuita e banale e può anche darsi che lo sia per molti alpinisti; a me non lo è sembrata affatto e sicuramente con meno neve le difficolta aumentano.

Link copiato