Margiola (Testa di) da Terme di Valdieri

Margiola (Testa di) da Terme di Valdieri
La gita
lucabelloni
1 02/05/2015
Accesso stradale
strada aperta fino a Terme di Valdieri
Osservazioni
Provocato fratture al manto
Neve (parte superiore gita)
Bagnata
Neve (parte inferiore gita)
Bagnata
Quota neve m
1800
Equipaggiamento
Scialpinistica

Dopo avere annullato in extremis per maltempo la prevista gita sociale CAI Pianezza di 4 giorni in Svizzera, ci siamo “consolati” con una 2 giorni e mezzo in Valle Gesso, pernottando al Rifugio del Valasco, dove siamo saliti nel pomeriggio di venerdì 1 maggio. La strada è aperta fino alle Terme, e la salita si fa tutta sci a spalle lungo il sentiero estivo, totalmente privo di neve ad eccezione di alcuni brevissimi tratti.
Partenza dal rifugio alle 7, abbiamo perso circa 45 minuti cercando di attraversare il piano del Valasco senza dover guadare dei torrenti, ma alla fine abbiamo dovuto ripiegare e raggiungere la strada. Gli sci si mettono appena dopo il ponte che immette al piano superiore, poi ancora qualche gava e buta di pochi metri nel pendio che costeggia i tornanti della strada. Rigelo notturno praticamente assente fino al Rifugio Questa, mentre nel vallone in alcuni tratti abbiamo dovuto mettere i rampant. Arrivati al colle abbiamo deciso di salire in cima; la cresta non presenta passaggi difficili, ma con queste condizioni è comunque insidiosa per la neve inconsistente che rende inutili i ramponi e per alcuni tratti un po’ esposti. Arrivati in cima verso le 11.30, siamo poi scesi quasi subito vista l’ora tarda.
Discesa iniziata verso le 12, neve pesante e un po’ sfondosa già nella parte alta…fino al Questa qualche curva qua e là siamo riusciti a farla, ma i tratti belli erano veramente pochi…peccato perché il vallone è bellissimo.
Una volta arrivati al Questa, volevo seguire le indicazioni datemi al rifugio e tenermi sui pendii sulla destra (scendendo), ma appena ho fatto per spostarmi, ho staccato una piccola slavinetta di neve marcia, al che ho immediatamente fatto dietro-front scendendo per il canalino di salita (anche qui una piccola colata), intanto la neve era bruttissima, sfondosa e con degli inquietanti buchi nascosti…meglio non rischiare!!!
Neve un po’ meno brutta dalla fine del canalino in giù, più compatta e sciabile anche se è quasi tutto in traverso…qualche ravanamento per raggiungere il piano e quindi rientro al rifugio con gli sci a spalle lungo la strada.
Giornata bellissima ma troppo calda, la gita è molto bella ma finchè non rigela non la consiglio…oltre a noi altri 3 scialpinisti e un gruppetto con le ciaspole.
Ottima l’accoglienza al Rifugio del Valasco…i locali sono un po’ umidi (ma essendo un edificio costruito a fine ‘800, per di più in una zona acquitrinosa, mi pare normale), ma la gestione è veramente spettacolare…si mangia benissimo, i gestori sono cordiali e disponibilissimi…insomma, anche se la neve non era il massimo, ci siamo comunque ampiamente consolati…

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