Mares (Cima) da Giaudrone per la strada vecchia di Alpette

Oggi, alla partenza la macchina segnava –3,5°C, ore 9, direi abbastanza in linea con le medie stagionali, calzate le racchette, iniziato a salire su ampia traccia ben battuta fino alla rampa finale delle Rocche di San Martino, poi risalito su una traccia di sci fino al colletto di quota 1429; da questo punto in avanti fino alla depressione di La Bassa, terreno vergine tutto da battere, mentre per la salita alla cima ho sfruttato nuovamente la via di salita di un scialpinista, proveniente da Balmasse. In mattinata bel sole poi dal primo pomeriggio i primi sintomi del cambiamento, velature del cielo e arietta fresca; la neve, nei versanti a pieno sole inizia a trasformarsi. Itinerario abbastanza lungo, circa 16 km. In discesa nel tornante dell’area attrezzata di Monsuffietto ho incrociato una coppia che saliva, con le racchette, alle baite di Monsuffietto; alla domanda dove ero stato, ho risposto “ a Cima Mares” ed il signore, immagino un locale che conosce bene i posti, mi ha detto: il nome giusto non è Cima Mares, ma bensì Üja di Mares!