Fourà (Punta) – Mare Percià traversata cresta Sud-Est

Fourà (Punta) – Mare Percià traversata cresta Sud-Est
La gita
lupo-solitario
4 11/07/2023

Partito dai Chiapili di sopra per fare un po’ di dislivello (sono circa 1700m D+). Io senza correre ci ho messo circa 8 ore A/R compresa sosta di mezzora in punta. Piacevole il sentiero che parte dall’omonima località e che in questo periodo è un giardino fiorito di rara bellezza.
Dal lago Gias di Beu ho seguito gli ometti lasciandoli in corrispondenza di una rampa innevata che mi ha condotto con un traverso ascendente verso dx, sotto il canalino che scende a sx della vetta di Mare Percia. Per raggiungere quest’ultimo direttamente sotto la sua verticale ho dovuto superare delle balze rocciose ricoperte di detriti, poco simpatiche. Ad oggi il canalino presenta neve e uno spesso strato di ghiaccio sottostante all’incirca a metà. Questo è il tratto mi ha dato più filo da torcere di tutto il percorso. A conferma di ciò ho infatti trovato un vecchio cordone da collegare per fare sosta, nella parte superiore del canale.
Mi è invece piaciuta la cresta, mai difficile e con arrampicata piacevole su buona/ottima roccia sempre sul III grado. Un po’ esposta in alcuni passaggi. Ultima difficoltà degna di nota, il passaggio chiave se così si può definire, in corrispondenza di quello che era il foro crollato nel 2016. Si arriva su un pulpito molto esposto su entrambe i lati di fronte al quale si presenta un blocco strapiombante da superare con un passo di forza con ribaltamento per giungere sulla cima vera e propria (ometto). Ancora qualche passo di III sulla cresta che conduce alla croce e un cordone che faticosamente consente di discendere un breve salto di roccia. Discesa dalla Fourà seguendo gli ometti e curandosi di tenere la destra faccia a valle.
Presenti ancora nevai dal colle fino ai laghetti sotto il colle Ferauda.

Bella gita in ambiente solitario con vista superba sui piani del nivolet e tutto il gruppo del Gran Paradiso

Link copiato