Stupenda! Merita sicuramente una ripetizione! Partenza alle 4.30 da Pont, verso le 8 attacchiamo la via, con temperatura piuttosto rigida a causa del cielo velato e del vento a raffiche. Poi per fortuna si apre bene, e dal quarto tiro si scala col sole, seppur con un po’ di vento a tratti fastidioso. Superlative alcune lunghezze, in particolare L6, L7, L13 e L14, ma tutti i tiri sono divertenti. Confermo che il tiro di 7b+ è molto duro anche da azzerare…fondamentale un micronut da usare nel diedrino! Avevamo una serie di friend fino al 3BD, qualche misura doppia intermedia (non necessaria), e serie di nut, molto utili su queste fessure.
La roccia, sulla via, è strepitosa, non si muove sulla, e se si fa attenzione non si sposta molta roba dalle cenge detritiche. Le doppie sono state predisposte ad arte, fuori dal tiro delle pietre, e sono molto veloci (poco più di un’ora x calarci).
Ciò che invece fa penare è l’avvicinamento. Delicato soprattutto al ritorno, perchè scivolare in uno di quei canalini franosi non sarebbe piacevole. Probabilmente è anche peggiorato negli anni (leggo qui sotto che il Trombetta ha segnalato un crollo nel 2011…).
Ambiente superlativo! Al cospetto della Becca di Moncorvè che ha una parete impressionante; e dalla cima di punta Marco è ben visibile la madonnina del Granpa.
Giornatona…quasi 16 ore da macchina a macchina…con l’amico Luca Mountain Sicks!