Marco (Punta) – Alison

Marco (Punta) – Alison
La gita
obelix-falbala
4 04/07/2015

Partenza dal piazzale di Pont di Valsavarenche ore 5:30
Avvicinamento da Pont: 3h30’ per il sottoscritto, quindi un tantino sopra la media. Bel sentiero carrozzabile fino al rifugio Vittorio Emanuele, poi morena fino a portarsi sotto la Punta Marco e di qui il temutissimo “acces pénible” come dicono i francesi, attraverso canali detritici della serie fai un passo avanti torni indietro di cinque. La presenza di nevai favorisce la progressione.

Via Alison: 6h30’. Il nome è scritto in rosso alla base, e ti aspetti una via che sia gnocca abbastanza da portare con vanteria e sciccosità un così bel nome di donna, invece blocconi di gneiss a perdita d’occhio, risalti e cenge. Basta il primo tiro per capire che Alison si rivela bella appena le si mettono le mani sopra. Gradi sicuramente più soft che in Valle dell’Orco, ma qui siamo a 3500m.
Persistono ancora nevai tra i trasferimenti, ma la via è completamente asciutta e la cuspide finale, il dito di Marco, è superfantafigo.
Una serie di friend fino al 2 è più che sufficiente, il panico da caduta Orchesca soffre il mal di montagna ed è rimasto a valle.

Doppie: 1h20’. Discesa lungo la via con sette doppie di cui due sessantoni (uno dei quali sfruttando l’effetto chewing-gum delle corde). Incastri scongiurati se si fa bene attenzione a dove si scende.

Rientro: 3h con descanso alcolico obbligatorio sulla terrazza ancora assolata del Vittorio

Ritorno all’auto ore 21

Quota scalata 3200-3640. Contenuto dello zaino lungo la via: inutili maglie, antivento, cappelli, guanti e piumini (lo zero termico aveva beccato l’ascensionale fino alla ionosfera). Qualche barretta energetica poco corteggiata, dell’uvetta molto vezzeggiata. Assenti le preziosissime marmellucinogene e difatti il tiro duro ha fatto la voce grossa ed ha prevalso: magic line sfumata alla grandissima, con solo un p.a. liberato. Effettivamente il 7b/c non centra proprio una lippa con la via ma era bello comunque provarci.

Super Munio in azione oggi insieme a me, bravo nel misurarsi su un terreno impervio!

Oscar dell’ospitalità e della gentilezza al rifugio Vittorio Emanuele.

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