Marcialonga

L’intenzione era di andare al Passo San Pellegrino ma le previsioni di vento forte in quota ci hanno suggerito di stare nel fondovalle e abbiamo quindi optato per la parte Fassana della pista della Marcialonga. Partenza da Pozza di Fassa, siamo saliti fino a Canazei e ritorno.
La pista è data per aperta così come gli anelli di Pozza e di Canazei, ma a parte alcuni tratti è in condizioni veramente penose. Di neve non ce n’è molta ma sarebbe sufficiente per sciare. Il vento non ha sicuramente migliorato la situazione sporcando terribilmente la pista che nei tratti nel bosco è completamente ricoperta da aghi di pino, foglie e rami, però a mio avviso non viene battuta da parecchi giorni ed è ghiacciatissima e la sciata non è per nulla piacevole. In pratica, o non si scorre per la pista sporca o si scia sul ghiaccio. Anche l’anello di Canazei è stato deludente…oltre ad essere mal segnalato la pista è battuta male e pestata da molti pedoni. Alla fine il tratto migliore è quello da Mazzin a Pozza e poi anche l’anello a Pozza…in entrambi i casi il gatto era passato da poco, segno che con un po’ di cura la pista sarebbe ancora in condizioni accettabili.
Per fortuna la pista è gratuita, ma di certo avrei preferito pagare qualcosa pur di avere una pista degna di questo nome…peccato perché siamo nel regno del fondo.
Paradossalmente, la pista sembra in condizioni migliori da Predazzo a Cavalese dove, pur non essendoci più un filo di neve naturale, viene evidentemente battuta regolarmente…non so quanto possa durare viste le temperature, ma al momento è sicuramente consigliabile stare in Val di Fiemme.