Marchisa (Rocca la), Pic des Sagneres, Monte Chersogno da Chiazale

Marchisa (Rocca la), Pic des Sagneres, Monte Chersogno da Chiazale
La gita
abo
5 21/04/2025
Accesso stradale
Park a ponte Pelvo
Osservazioni
Visto valanghe lastroni esistenti
Neve (parte superiore gita)
Polverosa
Neve (parte inferiore gita)
Primaverile/trasformata
Quota neve m
1800

Partenza alle 7h20 sci a spalle da Ponte Pelvo, portage fino a gr. Reou poi volendo sci ai piedi (ma consiglio di portarli ancora 5min fino all’attraversamento del rio e della successiva valanga). Vallone ben innevato e valanga del Maurel che non dà fastidio. Risalita del canale per sbucare ai pianori q. 2200m invece con un tratto svalangato con acqua fuori che costringe ad un passo da Mazinga per non togliere gli sci (oppure si tolgono per 2m e bon). Pendii superiori perfetti con strato di polvere da tracciare che aumenta, così come la scimmia. Pendio superiore del Pic des Sagneres in neve dura alternata a riporti da vento, discesa verso la val Maira su mix portante-farina. Ripello verso il Chersogno da tracciare su una spanna di farina che mi ha fatto sbavare fino in cima (ultimi 100m anche qui in mix di crosta portante e farina riportata). In discesa belle curve stando a sx e poi sotto il colle neve da 7*, uno spettacolo. Ripello verso la Marchisa iniziato alle 11 su neve che iniziava appena a smollare, quindi sicura e facile da salire. Dalla croce della Marchisa 2 curve sul Sud e poi via verso il primo canale ripido sotto cresta: anche qui da sogno, così come il pendio che porta al colletto con il vallone di Camoscere e così come il vallone stesso, una spanna di farina fredda, assestata e divertentissima. Il canalino sopra il pianoro a q. 2000m in realtà si passa bene tutto a dx evitando la valanga. Dal pianoro in giù, magicamente senza 1m di crosta si passa dalla farina alla trasformata portante e mai sfondosa fino a gr. Reou, da lì 7min a piedi e si è all’auto.

Quando su 2100m di gita ce ne sono da tracciare 2000m non può che essere una gita da 5*, tolte 8 curve sotto il Colle Marchisa (prima di entrare nel vallone di Camoscere) tutto da sverginare in solitudine su neve davvero ineccepibile: ci voleva!

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