Marchisa (Rocca la) da Sant’Anna

Marchisa (Rocca la) da Sant’Anna
La gita
andrea81
4 08/05/2011
Accesso stradale
ok fino a S.Anna di Bellino
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Primaverile/trasformata
Neve (parte inferiore gita)
Farinosa compatta
Quota neve m
2100

Con 10° alla partenza da S.Anna di Bellino non ci si poteva certo aspettare un gran rigelo, comunque per fortuna fino a Pian Traversagn non c’è più neve, salvo alcune lingue di valanga che tengono bene, poi appena messo piede nel pianoro subito calzate le racchette causa marciume, comunque bella traccia di racchette forse di sabato che abbiamo sfruttato a dovere.
Indecisi su che colle raggiungere per tentare la cima, ci siamo poi diretti al colle Ovest, dove abbiamo visto salire tre scialp, mentre la traccia di racchette continuava verso il Colle di Vers.
Sopra i 2500 un minimo di rigelo anche se non sufficiente a tratti, poi meglio per il ripido pendio (circa 100 m su pendenze a mio parere vicine ai 40°) con buon grip per le racchette, un paio d’anni fa mi sognavo di passare in certi posti!
Sbucati al colle Ovest, ritroviamo la traccia di racchette che ci ha facilitati non poco, in quanto al di fuori la neve sul pendio esposto a sud era già granita inconsistente. Arrivati in cima con una decina di scialp (a parte i tre gli altri saliti dal colle Est), gran giornata e gran panorama, con nuvole di calore in formazione dopo l’una.
Sosta di rito e foto, poi discesa, a parte lo strato marcio superficiale nessun problema, anzi discesa a volte divertente, questa volta però passando dal colle di Vers, versante val Maira innevato sopra i 2500 anche se poca poca non durerà a lungo.
Nel pomeriggio il cielo progressivamente (e abbastanza rapidamente) si è chiuso, e siamo arrivati all’auto 13 secondi prima di un bel temporale con tanto di tuoni. La neve ha tenuto bene fino al Piano di Traversagn, dove tanto era già sfondosa al mattino, meno male lo spessore è piuttosto esiguo.

Gran bella gita, varia e con la salita al colle ovest che ha dato un pizzico di avventura in più, anche se non difficile. Molte scariche dalle pareti della costiera Sebolet-Faraut, le cornici venivano giù con gran piacere ad allietarci con i loro fragori.
Solo Ale ed io con le racchette, e non c’è niente da fare, ogni volta che le pendenze si fanno impegnative Wonder Ale ha una marcia in più! altra bella montagna a cui puntavamo da tempo conquistata.

altre foto su www.lafiocavenmola.it

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