- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
Gita fatta con gruppo misto. ciaspolatori e scialpinisti (vedi anche sezione scialpinismo).
Gran bella “sgambatona”: dal parcheggio da S.Anna, solo 10 minuti a piedi, a quota 2000 mt circa (la strada è quasi totalmente innevata tranne un esile traccia sul bordo esterno – buon rigelo mattutino quando l’abbiamo fatta) abbiamo messo racchette e ski. Sul lungo pianoro del Vallone superiore di Traversagne, abbiamo trovato una buona crosta da rigelo portante. Dalla ultime “bergerie” fino al Colle di Vers, 10 cm. di superba farina (nevicata di mercoledì o giovedì) su fondo duro. Dal Colle di Vers, la neve del versante sud aveva già mollato nella parte bassa, allora abbiamo risalito il canalone (sud-ovest), che si trova subito dopo l’attraversamento della fascia rocciosa, fino al colletto Ovest su neve ormai “marcia”. Poi a piedi, fino alla cima per “direttissima”,tra roccette, su neve farinosa, decisamente migliore… Ritorno al colletto a piedi, da lì giù, per il facile canalone nord-ovest in ottime condizioni (quello che salendo si nota alla destra della punta della Marchisa,) su 15 cm, di splendida farina su fondo duro, fino alle Bergerie, da lì, essendo anche già abbastanza tardi, aveva “stramollato”…
Tuttavia con gli ski, stando sulla traccia si riusciva a galleggiare bene, con le racchette, assolutamente no… In definitiva, per ora, gita più che fattibile, soprattutto se si parte presto e soprattutto si scende ancor più presto…
Le quattro stelle le do per l’inaspettata farina, e per il bellissimo vallone di Traversagne, ancora in veste “seminvernale”.