- Accesso stradale
- Nessun problema
3° giro sulla Marbrees, stavolta finalmente fatta in versione integrale salendo anche la punta Sud.
Non sono d’accordo sulla descrizione di Gulliver che considera omogenee le difficoltà della seconda parte.
Nulla di difficilissimo intendiamoci, ma a mio avviso l’ingaggio è superiore ed è bene saperlo.
A partire dalla calata classica, se si vuole proseguire, c’è un breve traverso molto ben protetto a spit ma esposto, dove va fatto comunque un tiro se lo si vuole approcciare in sicurezza.
Dopo il traverso c’è da fare una breve doppia, saranno 7-8mt (non disarrampicabile a meno di
non volersi prendere inutili rischi).
Da li, in pochi passi, si è sotto la punta sud, un fix con anello permette di proteggersi a base parete per fare sicura al compagno che deve fare un tiro per salire la parete non difficile di IV-, circa 15-18mt, è facilmente proteggibile con friend medi (se li avete portati), non ci sono spit. Sosta al termine per recuperare il compagno.
Da li si procede facilmente avendo cura di restare in cresta fino all’ultima calata, accesso alla sosta scomodo e molto esposto.
Una doppia di circa 15mt porta alla base di un colletto, da qui le diffcoltà sono finite.
Si scende poi sul ghiacciaio per un canale di sfasciumi.