Manzol (Monte) Parete NO – Canale Centrale

Manzol (Monte) Parete NO – Canale Centrale
La gita
eugenio88
24/05/2015
Accesso stradale
libero fino alla Conca del Prà
Osservazioni
Visto valanghe a pera esistenti
Neve (parte superiore gita)
Farinosa compatta
Neve (parte inferiore gita)
Farinosa compatta
Quota neve m
1800

Sfruttato l’accesso stradale. Lasciata l’auto nella Conca, sci a spalle fin poco sotto Pian Sineive. Appena è stato possibile calzare gli sci noi abbiamo tagliato per lingue di neve in direzione Col di Còi prima di arrivare al piano. In questo modo però si è costretti a saliscendi fra massi e rododendri.Meglio arrivare al piano, percorrerlo tutto e prima del rifugio Granero girare decisamente a sinistra costeggiando la parete rocciosa del Manzol per portarsi nel selvaggio valloncello tra Agugliassa e parete NW del Manzol stesso. Rigelo scarso/nullo, data la copertura nuvolosa della notte precedente, che ci ha accompagnato per tutto il giorno. Per fortuna niente nebbia o pioggia.
Abbiamo risalito il bel pendio sulla nostra destra (con tracce di recenti colate di neve umida dopo la recente nevicata), si arriva comodamente alla prima strettoia sci ai piedi.
Nel canale dove le valanghe hanno spazzato, la neve non si presenta troppo sfondosa e la progressione è veloce e sicura. Non è presente nessuna rigola in nessun punto. Uscita sulla crestina sommitale senza cornici, ben innevata, un po’ più ripida rispetto al resto del canale, sia che si esca a destra che a sinistra. (faccia a monte).
Dato il meteo non abbiamo proseguito fino alla cima che comunque si può raggiungere proseguendo la cresta senza troppe difficoltà.
Discesa: ingresso dal colletto di destra (orografica), per qualche metro pendenze intorno ai 50 gradi con l’innevamento attuale, dopo molla e si mantiene sui 45-40 fino alla strettoia. Nel canale neve marcia ma ben sciabile fino all’ampio versante-conoide che è talmente largo da dare la possibilità di sciare bene fuori dalle colate di neve. Di qui in poi neve lenta e umida ma comunque divertente.
Canale Nord del Granero un po’ magro con rocce affioranti in centro. Nessun altro scialpinista in zona.
Nel complesso itinerario selvaggio, poco battuto, un angolo a noi sconosciuto della nostra valle che siamo stati felici di esplorare.

Grazie a Rusta (per l’idea e il trasporto) e i soci Dario e Daniele, tutti sempre super dur.

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