Manse (Cima delle) o Tete de Villadel e Tete Platasse da le Pontet

Manse (Cima delle) o Tete de Villadel e Tete Platasse da le Pontet
La gita
andrea81
5 06/01/2015
Accesso stradale
strada pulita
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Primaverile/trasformata
Neve (parte inferiore gita)
Crosta da rigelo portante
Quota neve m
2000

Ho raggiunto la cima delle Manse passando dal Colle di Roburent…. nel senso che oggi la cima prefissata era il Mont Pierassin, che contavo di salire dal Colle di Roburent per cresta, però non ho fatto i conti con il lavoro del vento, che nel tratto ripido sotto la Punta di Roburent ha creato placche ventate e parecchi lastroni, che dopo alcuni timidi tentativi durante i quali questi si staccavano sotto i miei piedi, ho girato i tacchi, e così piano B (in realtà potevo ugualmente salire in cima abbassandomi al lago dell’Oronaye e salendo dal percorso scialpinistico, ma era tutto in ombra e non avevo voglia), così cercando di non perdere troppo quota, anche se 200 m sono inevitabili, oltre a una serie di gobbe saliscendi, mi sono diretto alla Cima delle Manse. Il pendio per la cima era ormai con neve piuttosto umida, le racchette non tenevano più così per evitare i miei soliti casini, sono salito a piedi coi ramponi, raggiungendo la vetta senza problemi, a parte il caldo infernale. Dopo la cima delle Manse ho proseguito per la facile dorsale nel senso opposto toccando anche la simpatica e panoramica Tete Platasse. Sceso poi dal percorso classico sino in fondo al vallone.
Capitolo innevamento: sembra di essere a marzo, la prima parte del vallone da le Pontet stando sul percorso estivo è quasi spoglia, conviene o stare sul versante opposto (lungo e scomodo traverso) oppure meglio calzare le racchette sotto il Bec du Lievre. Da qui in avanti neve continua più consona per la stagione. Oggi a parte un po’ di vento frizzante a inizio gita, gran caldo e sole a palla, tanto è vero che i pendii esposti avevano neve ormai primaverile.
Parecchia gente un po’ su tutti gli itinerari, quasi tutti scialpinisti ma anche qualche sporadico racchettaro.

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