Sterrata in stato più che discreto. Eolo ha cercato di accompagnare alcuni tratti della salita, poi è sparito ed in discesa non si è più visto. Saliti per la via solita dalle grange Collet, in discesa abbiamo cercato, dopo la Bassa di Terrarossa, un percorso alternativo, trovandolo: proseguendo dopo il Colle per circa un quarto d’ora senza perdere quota, si trova sul terreno una enorme (due metri) freccia costruita con le pietre che indica un ripido canalone di tracce e sfasciumi….percorrendolo con attenzione ci si congiunge col sentiero che scende dal Colle di Bellino.
Sole a tratti velato, panorami grandiosi, le croci in punta non ci sono più: una, quella di ferro, è stata “cementata”
Con la collaudata compagnia di Antonio e Gian Mario