Mangart (Monte) Ferrata Slovena

Mangart (Monte) Ferrata Slovena
La gita
sensacugnisiun
3 24/08/2019

Lasciata a malincuore la ridente e ospitale Kranjska Gora e brevemente passata Tarvisio si rientra in Slovenia per il Predil e la ormai consueta strada a pagamento, come d’abitudine a queste latitudini. Tuttora è chiusa in corrispondenza del tratto franoso, ma in pochi si fermavano al parcheggio prima del divieto, praticamente vuoto, anche noi abbiam tirato dritto fino al termine. Non disponendo di dettagli della zona e fiduciosi in qualche schiarita abbiam seguito la traccia principale che punta dritto il Mangart e dopo un lungo tratto sotto cresta si arriva al bivio tra ferrata italiana e slovena. Seguito inizialmente per la italiana vista la maggior luce da quel lato, ridiscesi per un bel tratto scivoloso verso l’attacco fin oltre una piazzola per l’elicottero ma pioggia e tuoni ancor lontani ci han fatto ripiegare verso il colle.
Al colle sprazzi di luce e smette di piovere, seguiamo a destra ed in breve si raggiunge l’attacco della ferrata slovena, facile e ben protetta. Poco dopo l’attacco di nuovo tuoni e pioggia ci spingono alla mesta ritirata. Qualche squarcio sul lato italiano nel tratto di cresta, Mangart che si è ben mostrato all’inizio della strada a pagamento, poi ha preferito giocato a nascondino. Meno fortuna che sul tricorno ma vallata molto bella e selvaggia anche in basso, come molte di quelle limitrofe del resto.

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