La gita
bomber
4
23/08/2012
Dovevo partire presto ma fino alle 8 il cielo a Sella Nevea era nuvoloso e aveva appena smesso di piovere. Si apre e con calma risalgo la strada che porta sotto il Mangart. In breve sono alla forcella omonima e poi giù su sentiero fangoso e scivoloso fino all’attacco della ferrata italiana. Bella, esposta ma sempre ben attrezzata. Raggiunta la cresta sul confine, si traversa andando a prender la ferrata slovena, più semplice e senza bisogno di assicurarsi. In breve si è sulla panoramica vetta. Da qui con discesa breve si è di nuovo all’auto.