Malinvern (Monte) da Terme di Valdieri per la Bassa del Druos

Malinvern (Monte) da Terme di Valdieri per la Bassa del Druos
La gita
axlsandro
5 22/08/2021
Accesso stradale
Comodo parcheggio a pagamento oltre le terme . 3,5 € . Attenzione l’uscita dopo le 19 chiude.

Una bellissima 2 giorni in tenda per un viaggio tra Italia e Francia, dove parchi e natura hanno riunificato posti, un tempo divisi, segnati ancora oggi da incredibili strade militari casermette casematte; difficile in questi giorni con le notizie dall’ Afghanistan relazionarsi a questo e non rendersi conto di quanto sia una fortuna e un privilegio tutta questa libertà.
Partiti dalle terme intorno le 9 del mattino di sabato, siamo saliti in vetta dopo aver pranzato al lago di valscura, lasciato i pesanti zaini nel tunnel bunker poco sotto la bassa del Druss ; la via non ha vere difficoltà e può esser un occasione buona per un escursionista per iniziare mettersi alla prova nel metter giù le mani prender confidenza con la roccia. Molto suggestiva la vetta con una colomba della pace al posto della solita croce. Dopo un tentativo abortito di raggiungere il lago delle portette valicando per la bassa di lausa , siamo ritornati verso il lago Valscura ,abbiamo deviato destra verso il lago del Claus dove abbiamo bivaccato in una notte di luna piena e senza vento che ha reso l’atmosfera ancora più incantata. Risveglio con comodo alle 7 , prima colazione , smontata la tenda , ci siamo diretti verso il rifugio Questa dove abbiamo integrato con un caffè, da qui abbiamo perso un centinaio di metri di dislivello per imboccare il selvaggio vallone del Prefouns , lo abbiamo risalito fino l’omonimo passo , spettacolare vista qui sui due versanti , presente una ex casermetta ancora in buone condizioni abitata ormai solo più da un gruppetto di stambecchi che abbiamo incrociato in discesa . Dopo qualche chiacchera con un simpatico signore francese siamo scesi verso il lac negre, dove ci siamo fermati qualche minuto a goderci lo spettacolo del posto e,io per un piccolo bagno rigenerante nell’acqua fredda. Ancora un po’ di discesa fino imboccare il bivio per Fremamorta , questa parte per raggiungere il colle è forse la parte più suggestiva di tutto l’itinerario , ottimo sentiero di pietre candide, prima in mezzo a un rado bosco e numerosi laghetti, alcuni in questo periodo già secchi, danno a questo luogo ,stranamente poco frequentato, un aurea impalpabile. Altro colle , altra vista spettacolare , questa volta sulla sequenza di laghi francesi e italiani. Discesa al lago superiore di Fremamorta, dove abbiamo pranzato , ripartiti , dopo una piccola digressione al bivacco guglia, raggiunto il lago mediano di fremamorta ,ci siamo fatti erroneamente sedurre da un cartello indicante “terme di valdieri (2,5h)”questa via , tramite sentiero non dei migliori , allunga abbastanza il rientro , prevede il un ritorno verso sud fino sotto il rifugio regina Elena al pian della casa , da qui poi, si devono percorrere circa 5 km di strada, cosa che abbiamo fatto ; meglio raggiungere il lago sottano e scendere verso il gias delle mosche , oppure tornare tramite passo valasco al pian del valasco e poi alle terme.

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