Maledia (Cima della) Viaggio Postmoderno

Maledia (Cima della) Viaggio Postmoderno
La gita
giacca
5 09/08/2009

Il nome di questa via è VIAGGIO POST MODERNO aperta da A. Parodi e N. Villani il 9 settembre 1984. La relazione di Montagne D’Oc è riportata anche sul libro che ha scritto il gestore del rifugio e che si può acquistare lì (10 Euro). Comunque anche con la relazione è veramente dura trovare la via, però come dice il gestore la parete “perdona abbastanza”. Effettivamente una soluzione la si trova. Le difficoltà su roccia non sono mai sostenute direi max V- qualche passo. La roccia è prevalentemente buona, a tratti occorre essere delicati perchè si passa su sfasciumi. Nel complesso proteggere non è semplice, soste comprese. Consiglio di portare almeno un paio di chiodi a lama e universali. Nuts non ne abbiamo usati, invece abbiamo usato qualche micro friend e friend, direi di portare una serie fino al 3 max. Quando si esce in cresta bisogna percorrerla fedelmente per arrivare in punta da dove parte il sentiero di discesa. Il canale della Maledia l’abbiamo sceso con due doppie da 60 mt su spuntoni (senza lasciare materiale), tranne i primi 10-20 mt che scendono all’interno di un diedro disarrampicando facilmente. Non avevamo picca e ramponi. Nota sull’avvicinamento al rifugio: dal parcheggio di S. Giacomo sono date 5 ore, in realtà ne sono sufficenti tre e mezza max quattro senza strafare.

Un grazie al gestore del rifugio per la sua cortesia. Il rifugio è una vera chicca, completamente ecocompatibile. Il cibo è ottimo e addirittura potrete gustare la birra Pagarina che produce il gestore stesso in loco, veramente gustosa e dissetante.

Grazie anche a Davide e Francesco che mi hanno convinto a partire quando ero già pronto per un giretto in bicicletta seguito da bagordi vari. Complimenti a Davide per aver tirato gran parte della via da primo.

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