Maledia (Cima della) Via De Cessole – Plent

Maledia (Cima della) Via De Cessole – Plent
La gita
marco-berra
4 01/10/2023
Accesso stradale
Ok

Primi quattro tiri seguito fedelmente la relazione, poi abbiamo sbagliato sulla quinta lunghezza piegando troppo a sinistra, seguendo una facile rampa erboso/rocciosa (credevamo essere il canale di 80 m descritto in relazione). Terminata la rampa abbiamo traversato a sinistra qualche metro, risalendo poi verticalmente (chiodo) e uscendo a sinistra su un terrazzino servito da un vecchio chiodo con anello, dove abbiamo sostato (25 m). Seguendo poi un breve diedro e superata una placca verticale (due chiodi), abbiamo traversato a sinistra in leggera diagonale su terreno molto delicato e in forte esposizione (chiodo poco sicuro, difficile proteggere), sostando su uno scomodo spuntone (30 m). Un ultimo tratto verticale di una decina di metri (blocchi instabili) e una successiva diagonale verso destra via via più facile, ci ha permesso di raggiungere l’ometto citato in relazione. Da qui (L10) fino in cima senza più nessuna difficoltà.
Cinque ore per la via.
Discesa dalla normale con giro ad anello dai laghi del Gelas.
Materiale: due mezze da 60 m, una serie di friend fino all’1, una decina tra rinvii corti e allunghini, fettucce, chiodi e martello.
Considerando i cinque chiodi trovati (vecchi e più recenti) nei 70 m di sviluppo di questa variante, abbiamo ipotizzato un incrocio con la via Crocco/Santi, che sulla GMI, cito testualmente: “si tratta di una variante d’uscita della quale mancano notizie più dettagliate. Le difficoltà non dovrebbero però differenziarsi sostanzialmente da quelle della via originale. Raggiunta la grande terrazza inclinata si scalano a sinistra una serie di placche che formano lo sperone destro idrografico del canale-cengia. Si contorna infine una serie di rocce strapiombanti, uscendo sulla cresta sommitale dopo circa 30 m tra il primo ed il secondo spuntone” (in foto itinerario ba).
Noi abbiamo trovato questa variante molto psicologica e con un forte ingaggio, su passaggi che ci sentiamo tranquillamente di classificare di IV/IV+, ben lontano dalle difficoltà della via originale, come supposto nella GMI.

Salita effettuata in giornata, incontrato nessuno ad eccezione del gestore Aladar al rifugio per una veloce colazione. Fatto un ometto all’attacco della via.
In ottima compagnia di Francesco.

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