Maledia (Cima della) da San Giacomo per il Rifugio Soria, traversata per il Vallone Pantacreus

Maledia (Cima della) da San Giacomo per il Rifugio Soria, traversata per il Vallone Pantacreus
La gita
ste810
4 20/05/2016
Accesso stradale
Ok fino a S Giacomo
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Primaverile/trasformata
Neve (parte inferiore gita)
Primaverile/trasformata
Quota neve m
1900
Equipaggiamento
Scialpinistica

Primo di tre splendidi giorni in Marittime. Siamo saliti dal Rifugio Soria ed abbiamo dormito al Rifugio Pagarì per proseguire nella traversata dei Gelas il giorno successivo.
Gli sci si calzano poco oltre il rifugio Soria: neve ben rigelata fino al passaggio dei Ghiacciai del Gelas. Sul versante est si deve scendere su roccette per qualche metro; vicino alle rocce la neve era marcia già alle 11:30. Invece di fare il taglio alto verso il passaggio della Barra, abbiamo effettuato una splendida discesa fino a quota 2400 m per portarci nel vallone di salita alla Maledia. Dopo aver risalito i dolci pendii fino al ghiacciaio della Maledia ne abbiamo salito la punta. La neve era ancora discretamente portante nonostante l’ora ma non mi sembrava buona per sciare la pala finale: canalino abbastanza stretto, pietre affioranti ma soprattutto neve con scarso fondo (probabilmente sopra le roccette c’è solo la neve recente). Discesa pomeridiana nel canalino sopra il Pagarì (già all’ombra) su neve morbida ma ben compattata.
Ci siamo fermati a dormire nell’invernale del rifugio Pagarì, ancora parzialmente sommerso dalla neve: accogliente e pulito, anche se discretamente fresco (5.5 gradi di notte). Al pomeriggio prende sole fino a tardi, ma non si trova acqua nelle vicinanze (in realtà in tutto il giro ne abbiamo trovata pochissima, solo al termine della discesa dal Passaggio dei Ghiacciai), per cui è necessario portarsi un fornelletto per far sciogliere la neve.

Con Silvio. Grandi ambienti e splendide montagne; bellissimo il panorama dalla cima della Maledia (si vedeva il golfo di Nizza) e suggestivo il tramonto dal Pagarì, con il Monviso, la pianura e le montagne circostanti ancora ben innevate.

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