Abbiamo fatto questo simpatico itinerario in senso inverso. Prima la salita a Malciaussia passando dal lago Falin con i vari saliscendi, poi ritorno a Margone sul Tracciolino. Nessuna difficoltà particolare, ma da fare con la dovuta attenzione. In galleria c’è acqua sul pavimento, ma bastano buoni scarponi impermeabili per restare asciutti. C’è ancora un nevaio da attraversare nel tratto che gira verso il torrente (dopo la galleria, in direzione Margone), ma si passa senza particolare difficoltà a condizione di avere scarpe adatte.
Nel tratto tra la galleria e il nevaio, poco prima di un incipiente temporale (che poi ci siamo presi), abbiamo incontrato una coppia di giovani che procedeva in senso contrario al nostro, ci avvertiva del vicino nevaio e ci metteva in guardia dall’impossibilità di passare in discesa, consigliandoci di tornare indietro. Li abbiamo ringraziati dell’avvertimento, ma non abbiamo potuto fare a meno di notare l’inadeguatezza delle loro scarpe (da ginnastica), da cui abbiamo capito perché avessero trovato così difficoltoso il passaggio sul nevaio. Morale: non sottovalutare i sentieri EE e non sopravvalutare i consigli degli sprovveduti.