- Accesso stradale
- Partito da Courmayeur Villar superiore con parcheggio prima del divieto accesso
Percorso consumato dai conccorrenti del TOR, deisamente abbastanza lungo se si parte da Courmayeur e con dislivello prossimo a 2000 metri. Nessuna difficoltà se non negli ultimi 10 metri sotto al colle ed in un breve punto sul lungo traverso dove si attraversa un tratto di pietre molto bagnate. Traverso sulla Val Ferret faticoso a causa dei continui saliscendi.
Decido di prendere mezza giornata di ferie per andare a vedere i giganti sul mitico Malatrà!
Parto da Villar, appena sopra a Courmayeur, e con lungo tragitto e con zaino carico (ho ipotizzato che potrei passare su la notte intera) seguo il percorso del TOR al contrario. Ovviamente grandi incitazioni ai concorrenti e molte soste a parlare con loro.
Riesco ad arrivare al Colle prima di notte e non fa neanche freddo ad esclusione del valico vero e proprio dove la “bisa” si fa sentire decisamente. Dopo un rapido cambio per indossare indimenti asciutti, passo al lato Frassati e salendo e scendento talvolta incontro ai concorrenti, li incito e mi fermo un po’ a parlare con loro. Passo così alcune ore in compagnia dei ragazzi del presisdio al colle facendo anche un po’ di foto.
Quando è ormail il 15 decido che può essere sufficente la mia permanenza lassù ed inizio a scendere e finalmente lo zaino pesa un po’ meno (ho fatto fuori un sacco acqua e te caldo).
Incontro nuovamente i concorrenti che hanno già superato il colle e facendo alcuni tratti insieme a loro arrivo fino al Bertone. Qui devo avvertire che un concorrente è in grande difficoltà fisica (gambe quasi inutilizzabili) ma ancora molto lucido Salirà una guida per andargli incontrò ed aiutarlo.
Giganti, siete stati tutti grandissimi!