Agevole avvicinamento, il contrafforrte su cui si sviluppa la via si vede già dal colle prima del Lago Laus, da quando si lascia il sentiero dopo il lago della Manica in pochi minuti si è all’attacco seguendo gli ometti (non si può sbagliare dopo aver visto le foto). Primo tiro sostenuto, specie nella seconda parte, ci si può proteggere bene con friend fino al 3 BD e con cordini intorno a massi incastrati nella fessura. I tiri successivi sono decisamente meno impegnativi ma sempre divertenti. Ottima roccia su tutto l’itinerario. Soste in ottimo stato. Nome all’attacco e segni sulla via sono quasi del tutto sbiaditi ma l’itinerario è comunque ben intuibile. Gran vista sul torrione della cristalliera da questa insolita prospettiva. Discesa facile e veloce (è possibile dirigersi direttamente al sentiero per il Colle Superiore di Malanotte senza arrivare in vetta dopo aver percorso una parte della cresta sommitale). Un saluto agli apritori!
Con Vichi ed Elisa che si è sparata la fessura iniziale!