- Accesso stradale
- Con fuoristrada fino al forte Varisello, ma passando dalla diga
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo non portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 2100
- Equipaggiamento
- Free-rando
Salita esplorativa lungo la spalla est (via normale “francese” riportata su cartografia IGN) e poi parte finale dalle caserme comune alle altre salite normalmente frequentate. Discesa diretta a N della cima con primo tratto sui 35°. Discesa sulla normale accanto ai tornanti della stradina per chiudere l’anello. Neve talvolta ben sciabile (ma anche tanta crosta) nella parte alta della gita. Sotto buona primaverile, anche bel divertente su neve rossa sabbiosa e soprattutto sfruttando tutte le lingue siamo riusciti a scendere fino all’altezza del forte con un solo (breve) gava-buta. Così facendo dislivelli di portage praticamente inesistenti, e 20 minuti in falsopiano lato spalla est e 15 minuti lato stradina.
Gita purtroppo fortemente compromessa dalla scarsa visibilità, e resa possibile e sicura soltanto grazie all’utilizzo del gps.
Con Ezio e Ambra. Un saluto al corso di scialpinismo della valle Orco con il quale ci siamo incrociati più volte lungo l’itinerario.