Maladecia (Punta) Creste S e SO

Maladecia (Punta) Creste S e SO
La gita
marcog72
4 08/10/2010

Gita strappata al meteo con le unghie e con i denti (e con una grande dose di fortuna…).
Fiduciosi di trovare il sereno, al punto del parcheggio siamo invece nella nebbia fitta e sotto una leggera pioggerellina. Saliamo allora in auto fino al colle della Lombarda dove si intravvede un po’ di blu. Come ripiego decidiamo di salire sulla cima della Lombarda, ma dopo soli 100 m di dislivello siamo sopra le nebbie, il cielo è solo leggermente velato e la roccia è perfettamente asciutta. Nonostante il tempo perso, decidiamo allora di tornare sui nostri passi e tentare la meta originaria. Saliamo quindi nella nebbia, quasi alla cieca e naturalmente perdiamo l’orientamento. Ci accorgiamo di essere andati troppo a sud, ma deviando a sx, ormai rassegnati al fallimento, decidiamo di continuare a salire su un’immensa pietraia almeno fino a vedere il sole. Quando a 2400 m usciamo dalle nebbie ci accogiamo di essere poco sotto la cresta SO, nel suo versante meridionale. Saliamo per un ripido canalino di erba e roccette e raggiungiamo la cresta a 2500 m. Qui ci leghiamo e in conserva, superati i vari torrioni, seguendo la perfetta relazione di Parodi, raggiungiamo la cima alle 14.00. In discesa,naturalmente, rituffatici nella nebbia ci perdiamo nuovamente (ma questa è un’altra storia…). La cresta è piuttosto facile (max II in numerosi tratti) e divertente, si arrampica parecchio, sia in salita che in discesa, ci sono alcuni passaggi un po’ esposti, non ci vuole attrezzatura particolare. Oggi con Andrea, che ringrazio per aver caparbiamente proseguito anche quando tutto sembrava ormai inutile.

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