Maladécia (Punta) anticima Sud, Canale S/SE – Via dei Ventenni (trovate l’intruso)

Maladécia (Punta) anticima Sud, Canale S/SE – Via dei Ventenni (trovate l’intruso)
La gita
martinaparodi
4 26/07/2020

Dopo un avvicinamento abbastanza faticoso, in salita su pietraie e prati ripidi e in discesa per un difficile canalino, finalmente siamo arrivati sotto la parete. Abbiamo mangiato qualcosa, poi abbiamo attaccato la via cercando di seguire le indicazioni riportate sul libro, ma la parete est della Maladecia non ha strutture evidenti ed è difficile orientarsi.
Man mano che salivamo cercando linee logiche, trovavamo terreni differenti e più difficili di quelli descritti: evidentemente eravamo fuori via. Così alla fine abbiamo deciso di salire proprio nel canale che avevo visto la domenica precedente. La prima parte del canale non è per niente facile ed essendo in quattro eravamo un po’ lenti.
Il tramonto, bellissimo, ci ha colti ancora in salita: siamo arrivati in cima che era già buio e abbiamo iniziato subito la discesa, ma la via normale della Maladecia è piuttosto complicata e, traversando per tornare alla macchina, abbiamo perso la traccia, che è ben poco evidente ed è già difficile seguirla di giorno.
Così abbiamo cominciato a scendere a zigzag per ripide pietraie, rododendri, ginepri, aggirando salti di roccia e sperando sempre che dietro l’angolo ci fosse finalmente la strada. La discesa sembrava eterna e non se ne vedeva letteralmente la fine, eravamo stanchissimi e assetati.

È iniziato tutto domenica 19 luglio quando, durante una scalata sulla Cima Moravacciera, ho indicato a mio papà l’ombra netta di un canale che solca rettilineo una parete di roccia molto alta ed elegante, e gli ho chiesto che cima fosse. Lui, come al solito pignolo, mi ha fatto notare che non era una vetta isolata, ma l’anticima sud della Maladecia.
Così ho iniziato a rompergli le scatole, chiedendogli se mi ci potesse portare una delle prossime volte, stuzzicando così la sua curiosità: la sera stessa ha controllato su una delle sue tante guide e ha scoperto che c’è una via, che passa sulla cresta che borda a destra il canale, percorsa nel lontano 1978 dal forte alpinista francese Michel Dufranc.
La domenica successiva ci siamo svegliati alle 5 e siamo partiti in quattro per questa avventura: Andrea, mavi ed io, i ventenni, e mio papà che pur essendo il più anziano dentro rimane sempre un ventenne.
Fermandomi per riprendere fiato ho tirato fuori dallo zaino il telefono che non avevo più guardato dal mattino, e ho visto circa 20 chiamate di mia mamma evidentemente preoccupata… Alla strada ci siamo arrivati a notte inoltrata: erano già le due e mezza, quasi quindici ore dopo la partenza!
Da questa folle ma bellissima avventura è nata la “Via dei Ventenni”.

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