Malacosta (Testa di) da Sant’Anna

Partiti con l’idea di fare una salita alla Testa di Malacosta siamo stati incuriositi dal bel pendio esposto a S (su camptocamp segnalato 4.1 E1), che si intravede già da subito. Calzati gli sci alle 7.00 dall’auto. Vi sono un paio di interruzioni (in discesa, in una abbiamo tolto gli sci) sulla stradina verso le Barricate. La vista dell’itinerario verso la Testa di Malacosta non lascia presupporre nulla di buono, ma in realtà gli sci si portano per circa 50 m lineari, nulla di più. Per la discesa, il pendio scelto per la discesa si imbocca direttamente dall’anticima della Testa di Malacosta (attenzione alla eventuale cornice), di pari quota ma più spostata a S. Sono circa 250 m di dislivello, inizialmente più ripidi. Trattandosi di un pendio esposto a S bisogna valutare accuratamente l’ora di discesa: noi abbiamo trovato ottima neve; solo in basso vi sono i residui di una valanga che disturbano un po’ la sciata, tranne che sui lati della paretina. Ottima neve fino all’ultimo pendio sotto le grange Gulun (?), poi decisamente più pesante. In basso, attraversato il torrente abbiamo preferito seguire la sinistra orografica ed evitare di riattraversarlo, non fidandoci più, visto il caldo, dei ponti di neve. In tutto un’ottima gita.