la nostra vera meta era punta punta mait che è stata raggiunta percorrendo per un tratto la traccia ke porta per la via normale del malacosta, poi arrivati al vllone sopra grange del ciot abbiamo attraversato la valanga ci siamo tanudi sulla nostra destra e immessi nei valloncelli ke portano nel vallone anfiteatro sotto il canale del malacosta, di li abbiamo raggiunto la nostra meta, punta mait.arrivati alla vetta io e mario non ancora soddisfatti abbiamo deciso di raggiungere testa di malacosta, scendendo nel vallone alla nostra destra, quello sotto il monte giuep e mongioia.tenendoci alti, sulla nostra sinistra, abbiamo raggiunto chi per la dorsale, mario, chi per i ripidi pendii,subito alla mia sinistra, la punta;questo passaggio è stato reso possibile grazie alle condizioni della neve ottime che mi hanno permesso, quando il pendio si è fatto troppo ripido , di salire sci in spalla a piedisenza picca e ramponi, altrimenti è consigliato raggiungere la dorsale comr ha fatto mario.la discrsa l’abbiamo fatta scendendo il canale e ripercorrendo con alcune varianti la traccia di risalita. 5 stelle per il giro ed il paesaggio 4-3 per il vento che ci ha accompagnati nella prima parte della gita e per la neve in discesa che era conpatta e primaverile ma non omogenea, comunque nel complesso bella.
oltre a mario ringrazzio per la piacevole compagnia marino e marco