Malacosta (Testa di) da Sant’Anna, giro del Pelvo di Ciabrera per il Colle dell’Autaret

Malacosta (Testa di) da Sant’Anna, giro del Pelvo di Ciabrera per il Colle dell’Autaret
La gita
ste810
3 22/11/2014
Accesso stradale
Ok fino al Rifugio Melezé
Quota neve m
1700
Equipaggiamento
Scialpinistica

Abbiamo effettuato anche noi la gita nel verso opposto rispetto alla descrizione (un ringraziamento a chi ha relazionato il giro durante la settimana). La mia idea era salire anche il Pelvo di Ciabrera ma il pendio aveva molte pietre affioranti: ci siamo “consolati” salendo su una punta una cinquantina di metri sopra il colle dell’Autaret in direzione est e abbiamo sceso un pendio-canale a sud su splendida neve trasformata per 150 m circa per poi risalire al colle e proseguire il giro. Discesa nel vallone di Chabrière su bella farina (anche se si tocca qualche pietra..). Dopo aver risalito il vallone della Bouteille abbiamo puntato erroneamente alla cima che si vede all’estrema sinistra dell’anfiteatro: non è la Testa di Malacosta ma la Punta del Vallone del Lupo. Per salire alla Testa di Malacosta senza ulteriori discese bisogna piegare, allo sbocco del Vallone della Bouteille, verso una depressione a sinistra della Punta del Vallone del Lupo. Dalla punta siamo scesi sul versante ovest per qualche decina di metri, abbiamo attraversato verso il colle di Malacosta appena possibile e siamo scesi nel Vallone Baiso del Colle mediante un canale con neve un po’ crostosa. Discesa verso S. Anna su neve trasformata, già rigelata in basso (alle 14 in questa stagione il fondovalle è già in ombra da un po’..).

Giro splendido, in ambiente selvaggio, in particolare il tratto del Vallone di Chabrière e della Bouteille.
Con Silvio.

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