Le tre stelle sono dovute unicamente alla difficoltà di arrivare all’attacco, causata per lo più dall’affollamento sul Traversino e sul TMC. Noi l’abbiamo concatenata allo Spigolo Dorn al Magnaghi Meridionale. Sulla via la roccia è ottima, le protezioni distanziate, ma si tratta di un IV soft: al confronto il IV del Monte Bianco è più simile al 6C…
Sul primo tiro salire sempre in leggero traverso ascendente verso sinistra e tenere gli occhi aperti: i fittoni sono lunghi ma prima o poi si vedono. In caso di panico non mancano fessurine e buchi per dadi o cordini. Il secondo tiro è un po’ più secco, ma protetto anche meglio. Il ribaltamento in sosta, pur facilissimo, si protegge a livello ascellare con un n.2 BD. Il sentiero di discesa, verso il Saltino del Gatto, si prende dalla seconda selletta che si incontra scendendo in direzione della cresta che condurrebbe direttamente in vetta alla Grignetta. Noi abbiamo lasciato uno zaino all’attacco del TMM: si recupera facilmente in discesa, traversando per 3 minuti dal sentiero principale.
Con Luigino, rinunciando a inizio giornata al Sigaro Dones a causa dell’affollamento: grosso deterrente… Se non avessimo fatto questa scelta, all’altezza del TMC saremmo stati costretti a scendere per l’ora tarda.