Magehorn da Engiloch

Magehorn da Engiloch
La gita
larix66
4 15/01/2017
Osservazioni
Visto cadere valanghe a lastroni
Neve (parte inferiore gita)
Polverosa
Quota neve m
1600
Equipaggiamento
Scialpinistica

Gita in solitaria, per cui visto il bollettino valanghe e le previsioni decido di ritardare un po’ la partenza e seguire un percorso dove sia possibile incontrare qualcuno. Parcheggio nell’unico posto ancora disponibile ad Engeloch e seguo la traccia verso il Magehorn, rinunciando per prudenza agli intonsi pendii verso il Galehorn come avevo invece in programma. Neve fresca, circa 30 o 40 cm, non danneggiata dal vento forte di ieri (e a tratti anche oggi) nella parte bassa del percorso, più o meno fino agli ultimi larici; nella parte mediana, soprattutto sul lato rivolto al Sempione, il vento ha invece lavorato impedendo quasi del tutto il deposito dei recenti apporti, lasciando tratti di neve dura alternati ad altri completamente pelati. Salgo sfruttando una traccia esistente a destra (a valle) delle formazioni rocciose scavalcate invece a sinistra dal gruppo che mi precede, percorso che seguirò al ritorno, nonostante la breve risalita, per evitare un tratto quasi privo di neve. Nell’ultimo tratto verso la Magelicke la neve delle recenti precipitazioni ha potuto depositarsi ma a tratti mostra gli effetti del vento oltre ad un accenno di trasformazione. Salgo con gli sci fino a dove ritengo il pendio sciabile, qualche decina di metri in più rispetto alla gita del mese scorso, poi proseguo a piedi come tutti gli altri, senza bisogno di ramponi. Tornato agli sci affronto le prime curve sul ripido con neve spettacolare, poco o per niente intaccata dal vento; dalla Magelicke in poi si comincia a formare una leggera crosta non portante; i primi passaggi nel tratto più ripido del pendio provocano un piccolo scaricamento fortunatamente senza conseguenze. Nel resto della discesa sui pendii aperti affacciati su Engeloch neve gessosa, con qualche accenno di crosta, alternata a pochi tratti spazzati ed induriti dal vento; la sciata è comunque gradevole per diventare molto divertente sulla neve fresca del tratto finale, purtroppo di breve durata.

Un saluto al numeroso gruppo di orobici con cui ho condiviso parte della salita finale e della discesa.

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