Madre di Dio (Cima della) traversata di cresta est-ovest della Catena

Madre di Dio (Cima della) traversata di cresta est-ovest della Catena
La gita
marco-berra
4 18/08/2023
Accesso stradale
Ok

Una volta scesi al Colletto dei Camosci, conviene risalire il breve gendarme anzichè scontornarlo dal basso, in questo modo si guadagna comodamente la forcellina alla base del muretto che riporta sul filo di cresta, fino ad una sosta (due chiodi e uno spit).
Dalla cima E si scende con una breve corda doppia a un terrazzino (bisogna disarrampicare qualche metro per trovare gli ancoraggi) e si attacca la placca di IV+ (chiodo e cuneo di legno alla base, due chiodi sulla placca) uscendo sul filo di cresta (sullo spigolo c’è una sosta di calata ma scomoda per recuperare il secondo, meglio proseguire qualche metro e sostare su spuntone).
Per scendere dalla cima O all’intaglio con l’anticima, noi abbiamo disarrampicato uno spigolo inizialmente sul filo, spostandoci poi in un canalino (foto).
Dall’anticima abbiamo fatto un’unica calata da 60 m incastrando la corda all’altezza della sosta intermedia; forse conviene, per evitare incastri, spezzare la calata in due (40 m, 20 m).
Entrambi i passaggi (V-, V) per rimontare la Madre di Dio li abbiamo affrontati in scarpette. Sul primo c’è un chiodo con cordino, sul secondo non è facile integrare ma le difficoltà si concentrano solamente su un breve passo.
Discesa un pò da cercare, ci sono degli ometti ma non molti nella parte alta, quella dove si può sbagliare qualcosa, noi per comodità avevamo una traccia GPS che in alcuni punti ci ha agevolato abbastanza.

Un bellissimo itinerario a torto scarsamente frequentato, almeno in questo senso di marcia, anche a leggere i pochi commenti in relazione.
Meteo favorevole, seppur certe previsioni un pò pessimiste.
In sempre buona compagnia di Francesco.

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