Madre di Dio (Cima della) traversata di cresta est-ovest della Catena

Madre di Dio (Cima della) traversata di cresta est-ovest della Catena
La gita
enzo51
3 09/09/2014

Non essendoci piu’ andato nessuno in questi ultimi anni (e la cosa stupisce veramente data la comodita’ del rifugio, la straordinaria solidita’ della roccia, nonche’ la bellezza dell’arrampicata, sempre molto aerea e solo a tratti difficile), ora le soste specie quelle per le calate necessiterebbero di un robusto restyling. Si passa comunque bene dappertutto, con pochi friends di tipo medio a disposizione, e i pochi chiodi in posto ancora sani, incluse le attrezzature per le calate se ci si fida. Noi le abbiamo improvvisate sul momento facendole tutte da 20m, anche dove ne chiama una da 40,.. e chi ha ancora voglia di portarsi una corda da 80m, ( che poi sarebbero due da 40) nello zaino? Avvicinamento dal Pian della Casa al colletto Freshfield al chiaro di luna in 2h30, per la cresta ci sono andate via altre 5h30 tra manovre di corda, doppie ovviamente comprese, tiri da fare assicurati, piu’ frequenti tratti in conserva protetta, ricerca dell’itinerario (anche se in genere si discosta di poco dal filo) soste varie etc. Altre 2h la discesa per un totale di traffico complessivo di 10h tonde tonde. Ambiente sublime con vista sui due rifugi, Remondino a sud e Bozano all’opposto contemporaneamente, e l’incombente mole dell’ Argentera proprio di fronte a noi. I previsti temporali per il pomeriggio, altro non erano che poche gocce prese a pochi minuti dall’auto a cose ormai fatte.

Con Paolo che dall’alto dei suoi ormai 67 anni, ha dato prova di essere ancora un ottimo ed esemplare scalatore, anche nel difficile.
Bravo Paolin

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