In sintesi: Canale Nord del Colletto della Madre di Dio (ancora tutto innevato a partire dalla sua base; neve nemmeno malaccio considerati i temporali del giorno prima) – salita dal colletto alla cima (cengia nord ancora abbastanza ingombra della neve invernale, più una decina scarsa di cm dei temporali del giorno precedente; tratto a sud oltre il secondo colletto reso un po’ viscido dalla neve recente in scioglimento; mai tolti i ramponi) – ritorno per lo stesso itinerario al Colletto – normale discesa nel Vallone dell’Assedras (encomiabile la bella ragazza che sul sentiero del Remondino, di fronte a un camoscio, ha esultato: “Ragazzi, un cervo!”). Con queste condizioni (inclusa la spolverata di neve recente) l’itinerario mi è parso più carino e divertente, e ci ha regalato un bell’ambiente. Nel canale nord c’erano altre persone ma in cima solo noi (non ho nemmeno visto pesti precedenti nella neve vecchia). Penso che talvolta, anche in queste piccole cose, sia importante cogliere l’attimo. Con Manu.