Occorrono quasi due ore piedi da Carona al rif. Calvi, stradina molto insidiosa causa ghiaccio. Dal rifugio su veloce fino all’attacco del canale. La neve inizia sotto il Calvi e durante l’avvicinamento si presenta sempre portante. C’è stato molto vento nei giorni scorsi: le vecchie tracce sono quasi scomparse e ci sono accumuli un po’ ovunque. Salgo verso l’alto evitando alcuni lastroni preoccupanti, poi arrivato nei pressi di alcune rocce strapiombanti, effettuo un facile traverso verso sinistra e torno nel canale corretto (quello in rosso nella foto). Qui la neve è affidabile e senza problemi sono in cresta e in un attimo sulla vetta con madonnina. Panorama orobico che spazia dagli appennini al lontano gruppo del Mischabel con sole tiepido. Discesa complicata: escludo subito di scendere dal canale per non sollecitare gli accumuli, ed evito la normale che non è tracciata e piena di neve ventata, ancorché ripida da faccia a monte! Rapida occhiata alla cartina e decido di scendere verso Valgoglio ovvero in direzione SE. Seguo la tracciatissima normale da S, scendo di circa 250 m, mi porto verso sinistra su neve portante con tracce di soli animali, e alla fine dopo una bella ravanata, intercetto il sentiero e arrivo al passo Portula e facilmente al Calvi. Gran gita in condizioni non perfette causa vento dei giorni scorsi, forse occorre aspettare qualche giorno che si risistemi il tutto. Nessuno salito da Carona, gruppetto da cinque da Valgoglio. Mai vista così poca gente in giro da queste parti.