Bellissimo itinerario di grande suggestione,in un ambiente particolare assai diverso da quello che siamo abituati a vedere sulle nostre Alpi Occidentali. Il santuario nel suo genere è un ” unicum” , addossato ad una parete verticale e affacciato nel vuoto sulla Val d’Adige. In qualche modo ricorda le famose chiese di Rocamadour nel sud ovest della Francia.Noi siamo saliti e discesi dall’itinerario tradizionale detto anche Sentiero della Speranza, molto facile anche se in certi tratti esposto, ma protetto da muriccioli e in qualche caso da cavi metallici. Ci sono circa 1500 gradini in pietra da fare ( e rifare in discesa) che mettono a dura prova le ginocchia. Panorama limitato ma suggestivo. Interessante la visita del Santuario e della famosa Scala Santa.
Con Federico e gli amici veronesi Mariuccia e Remigio che ci hanno permesso di scoprire questo angolo bellissimo delle loro Prealpi.