- Accesso stradale
- Via Cotolivier chiusa dal 02/01 dopo il bivio con via Fraiteve
Nonostante la stagione e la presenza di neve, inserisco la gita in questa sezione poiché l’ho affrontata con pedule da trekking estive. Ciaspole inutili.
Le previsioni meteo promettono vento, pioggia e caldo, invece alla partenza ci sono 3°C, non un filo d’aria, cielo coperto ma non piove. Parto sperando che il meteo tenga e verrò premiato.
Lasciata l’auto dove inizia lo sterrato, appena usciti da Oulx, imbocco la strada coperta da uno strato di 3 cm di neve dura, schiacciata da alcune auto salite alle borgate di Pierremenaud e Vazon.
Dopo poche decine di metri, abbandono la strada per seguire il sentiero che taglia la carrozzabile più volte. I sentieri son ben segnalati, anche grazie alle indicazioni del Trail e del km Vertical. Decido di seguire le frecce verdi del km Vertical.
Sul sentiero è passata una motoslitta e altri escursionisti a piedi nei giorni precedenti, quindi la neve battuta risulta un po’ scivolosa fino al Rifugio Chardouse nella borgata Vazon. Dopo, la neve è più abbondante e soffice e si procede benissimo su alcune tracce di passaggi precedenti.
Continuo a salire nella nebbia ma sopra i 2000m fa capolino un timido sole che mi accompagnerà alla cappella.
Nell’ultimo tratto, sotto il promontorio, decido di prendere il percorso estivo, nonostante sia gennaio. La neve arriva appena sopra la caviglia e non ci son problemi a salire. In cima mare di nubi, tra qualche schiarita.
Tempo di salita 2h 20′. Distanza complessiva (salita + discesa) 12,7 km.
Discesa lungo lo stesso itinerario con una lievissima spruzzata di neve tra 2000 e 1800m, che mi mette di buon umore.
Gita solitaria.