La gita
dragar
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08/03/2020
Saliti dal sentiero, si arriva sopra senza necessità di ciaspole (utili i bastoncini). Proseguito per pendii e dorsali fino all’Alpe la Rola (qualcuno fino anche più su fino al promontorio a quota 2300). Poca neve caduta. In genere crosta non portante, a tratti neve molto dura o farinosa.
Dopo il santuario quasi indispensabili le ciaspole. Sci vista la crosta sconsigliati.
Scesi dalla strada, tutto in ordine. Moltissime persone sul percorso.
Con Ele, Ema, Erica e Andrea